Gli studenti dell’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Antonello Gagini” di Siracusa diventano protagonisti degli ambienti cinematografici a livelli professionali con la produzione di due cortometraggi che verranno presentati al pubblico in eventi di rilevanza nazionale, nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola promosso da MiC e MIM

La prima proiezione avrà luogo presso l’Urban Center di Siracusa martedì 14 novembre alle ore 18.30.

Il 18 novembre il cortometraggio LA PERDITA DEL FUTURO, realizzato con la regia di Igor Maltagliati, sarà proiettato al teatro Aquila di Roma nell’ambito del Roma Indipendent Film Festival.

Entrambi i prodotti vedono protagonisti gli studenti della sezione Audiovisivo e Multimediale del Liceo Artistico, guidata dai docenti Ermanno Roccasalva Firenze, Federico Poidomani e Giuseppe Greco.

LA PERDITA DEL FUTURO è un cortometraggio che verte sul tema della dispersione scolastica. La sceneggiatura, scritta dalla dirigente scolastica Giovanna Strano, è stata pensata in modo da rendere protagonisti gli studenti degli istituti comprensivi partecipanti al progetto che hanno avuto ruoli di comparse e hanno supportato la troupe durante le riprese. Attori principali sono lo studente Diego Azzaro e il prof. Massimo Capodieci.

Gli Istituti comprensivi partecipanti sono XI I.C. Archia e III I.C. Santa Lucia di Siracusa, I.C. Vincenzo Messina di Palazzolo Acreide, II I.C. Volta di Floridia e III I.C. Todaro di Augusta.

Partner del progetto sono TIME Multimedia srl, RIFF, Associazione Materiali Vari. Inoltre le scene sono state girate all’interno del Museo Etnografico Nunzio Bruno di Floridia.

Siracusa si presenta nella sua bellezza in una calda mattina di ottobre, ma lo scenario del mare e dell’isola di Ortigia fa da sfondo a storie di degrado e di abbandono giovanile. Protagonista è un giovane dal vissuto difficile, che fatica a inserirsi nel contesto scolastico, preferendo la vita in strada dove le distrazioni possono essere molteplici.

LA CAMPANA è il titolo del secondo prodotto audiovisivo girato a Gibellina, a Poggioreale antica e presso il Cretto di Burri, per la regia di Miriam Rizzo e la fotografia di Daniele Ciprì. Il tema è quello della perdita dell’identità causata dal disastroso terremoto del 1968, ritrovata attraverso il gioco del giovane attore Giovanni Arrigo.

Per entrambi i cortometraggi si evidenzia il coordinamento scientifico dell’attore Francesco Di Lorenzo.

Gli eventi di presentazione sono aperti al pubblico e prevedono gli interventi degli attori, dei registi e di tutte le componenti che hanno partecipato al progetto.