Ieri, sabato 11 dicembre, presso la sede dell’ex Convento del Ritiro, si è chiusa la mostra fotografica “Se ascolti il mare…” realizzata dagli studenti dell’Istituto Superiore Luigi Einaudi, sotto la guida del fotografo Emanuele Vitale.
Inaugurata il 26 novembre, l’esposizione fotografica è stata visitata da molti studenti di ogni ordine di scuola. Una mostra dei giovani, per i giovani, per riflettere insieme sull’inquinamento del mare e sull’impatto delle plastiche sulle coste e sull’ambiente.
Fotografie concettuali, attraverso le quali ogni studente ha voluto esprimere il proprio pensiero in merito a un problema particolarmente sentito dalle giovani generazioni, a cui noi adulti rischiamo di lasciare in eredità un ambiente fortemente degradato.
Il format dell’evento è stato lo stesso già sperimentato con la mostra di pittura di Chicco Calleri “L’aria, l’acqua, la terra il fuoco”, svolta dal 2 al 18 luglio di quest’anno: stimolare alla visita proponendo una serie di eventi culturali collegati al tema della mostra. Un luogo così suggestivo come l’ex Convento del Ritiro si presta perfettamente a ospitare incontri alla maniera di quello di ieri: nella splendida cornice delle fotografie esposte si è inserita la presentazione del romanzo “La Tela di Winnie” del celebre conduttore radiotelevisivo Jose Mantineo.
Il prof. Elio Tocco, che del romanzo ha scritto la prefazione, con la sua solita capacità evocatrice, ha tratteggiato la delicata storia d’amore che Mantineo ha raccontato. Sì, una storia d’amore per la sua città e dedicata a Siracusa. Al di là della narrazione che intreccia vari generi letterari (giallo, spionaggio, componimento in parte autobiografico), il romanzo, delicato e coinvolgente, è soprattutto una storia d’amore fra Mantineo e la sua Siracusa, la sua storia, i suoi misteri, il suo mare, che Jose ha vissuto intensamente… amandola.
Accanto a Elio Tocco, la giovanissima Viviana Nobile, amministratrice di Strige Edizioni, Casa editrice siracusana che ha curato la pubblicazione, ha sottolineato come il libro tocca le corde profonde dell’anima dei personaggi narrati. Scritto con un linguaggio quasi cinematografico appassionerà non solo i lettori più grandi che si rivedranno nei tempi e nei luoghi descritti, ma anche i giovani che ne gusteranno le splendide ambientazioni.
Prima di chiudere un ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione della mostra e degli eventi culturali a essa collegati, all’Amministrazione Comunale per gli spazi concessi e un ringraziamento particolare ai miei studenti delle classi 4Bs, 4Ds e 4Fs che ci hanno seguiti (Emanuele e me) in questo lungo periodo, regalando alla Città una mostra che è andata veramente al di là di ogni previsione. Bravi e complimenti! Avete ascoltato il mare intessendo con lui un dialogo che guiderà per sempre le vostre azioni.
Vincenzo Marano
(Curatore della mostra)
Bellissima iniziativa. Sapere ascoltare la natura ci rende umani.
Grazie Stelluccio, un’anima sensibile come la tua sa apprezzare. Chissà che un giorno non si possa organizzare una mostra con le tue splendide foto sulla Natura Iblea
Bel post, l’ho condiviso con i miei amici.