La teoria  dello Yin e dello Yang (parte dell’antica filosofia cinese), diventa nelle fotografie subacquee di Emanuele Vitale una fiaba di mare, una di quelle fiabe, senza luogo e senza tempo, da raccontare ai bambini, (ma anche agli adulti che hanno ancora la voglia di respirare il profumo della loro infanzia) per stuzzicare la loro fantasia e far crescere la voglia di scoprire, viaggiare, conoscere.

Yin and Yang di Emanuele Vitale

Le splendide immagini fotografiche di Emanuele Vitale sono state accostate ieri sera alle opere pittoriche di Chicco Calleri, presso l’ex Convento del Ritiro, in via Mirabella, esposte nella mostra “L’aria, la terra, l’acqua, il fuoco”.  Ogni scatto di Emanuele è il frutto di una lunga preparazione tecnica e di un attento e curato progetto artistico,  che vedono insieme una squadra di autentici professionisti in grado nelle profondità del mare di realizzare riprese fotografiche complesse e dall’esito davvero sorprendente.   Ancora una volta ci auguriamo di poter presto allestire una sua mostra qui a Siracusa.

Alcune foto di Emanuele sembrano richiamare i quadri “Figura in blu” del 2004) e “Figure” del 2005  (quest’ultima fuori catalogo), in cui Chicco esprime attraverso le sue figure metaforiche una sorta di contraddizione esistenziale tra  l’elevarsi e lo sprofondare dello spirito dell’umanità tutta.  Come nello Yin e nello Yang – diventata fiaba di mare nelle foto di Emanuele –  vivono forze contrapposte, che trovano però un loro equilibrio nella ricerca dell’armonia della vita, così  nelle opere di Chicco ritroviamo  l’individuo nel suo rapporto conflittuale con se stesso. Un uomo, immerso nella fluidità dell’aria e dell’acqua,  a confronto con la propria identità, in tensione con la proprie  passioni piene di turbamenti e di gioie, ma capace sempre di affermare il valore della vita  e ringraziare  di avere avuto il privilegio di parteciparvi. 

Oggi 13 luglio, alle ore 19, la mostra “L’aria , l’acqua, la terra, il fuoco” ospiterà un evento particolarmente prestigioso: il nostro sindaco Francesco Italia presenterà “I fantasmi di Dioniso” – Mario Tommaso Gargallo e il sogno del Teatro Greco a Siracusa – romanzo storico, scritto da Giovanna Strano, Dirigente scolastico dell’Istituto Gagini, che assieme all’Istituto Einaudi, patrocinano la mostra di Chicco Calleri.  Il romanzo, recentemente pubblicato, racconta, sulla scorta di una vastissima documentazione archivistica e libraria,  le vicende che all’inizio del novecento portarono, grazie al contributo di uomini illuminati, come Mario Tommaso Gargallo e Paolo Orsi, alla rinascita del dramma antico e del Teatro classico a Siracusa.

Due alberi di Chicco Calleri

 Con Giovanna Strano parleremo dunque delle “radici culturali” della nostra città  e pertanto riteniamo opportuno affiancare oggi all’allestimento fisso della mostra, le opere di Calleri che fanno riferimento alle “radici”  del “segmento terra” della mostra. Saranno esposte quattro opere che hanno per oggetto gli alberi, il cui significato nella pittura di Chicco ci appare essere quella di  tramandare  le memorie attraverso i propri odori e le proprie fragranze e di essere anche  il seme della rinascita, della rivincita, della speranza.

    Vincenzo Marano

(Curatore della mostra)

I tre alberi di Chicco Calleri
Albero e aria di Chicco Calleri

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